Fabrizio Corona non deve tornare in carcere. Resta in affidamento terapeutico, per disintossicarsi dalla dipendenza psicologica dalla cocaina. Il Tribunale di sorveglianza di Milano ha confermato la misura, che è stata notificata venerdì mattina al difensore dell’ex re dei paparazzi Antonella Calcaterra. Corona quindi ha ottenuto definitivamente l’affidamento territoriale terapeutico che aveva chiesto, in pratica continuerà a poter svolgere la sua attività a tempo pieno, con l’unico vincolo di rapportarsi periodicamente a una comunità di recupero. Il provvedimento emesso questa mattina prevede anche l’obbligo di rientrare a casa entro le 23,30 e di non lasciare la Lombardia senza autorizzazione della magistratura. ”Un’ordinanza di 27 pagine in cui sono stati presi in esame gli aspetti complessivi e in piena corrispondenza delle norme non si sono fatte valutazioni morali rispetto a un personaggio pubblico, ma una valutazione della persona”: così il legale di Fabrizio Corona, Antonella Calcaterra ha commentato all‘Adnkronos la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano, di non far rientrare l’ex re dei paparazzi in carcere.
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