Luke Perry è morto a 52 anni a Los Angeles. L’attore di Beverly Hills 90210 era stato colpito da un ictus la settimana scorsa. “Dylan” di Beverly Hills è morto questa mattina in clinica, circondato dalla sua famiglia. Con lui c’erano i figli Jack e Sophie, la fidanzata Wendy Madison Bauer, l’ex moglie Minnie Sharp, la madre Ann Bennett, il patrigno Steve Bennett, il fratello Tom Perry, la sorella Amy Coder e altri parenti stretti e amici. Persone a lui vicine hanno spiegato che i medici avevano sedato Luke, sperando di dare al suo cervello la possibilità di riprendersi dal trauma dell’ictus, ma evidentemente il danno era troppo esteso. A darne notizia il sito di gossip statunitense tmz.com.
Luke raggiunge il successo in California, nel 1990, quando viene ingaggiato per interpretare Dylan McKay nella serie tv Fox Beverly Hills 90210, il ruolo di un bad boy ispirato, nelle intenzioni degli autori, a James Dean. Nella finzione è il rampollo di una famiglia miliardaria, ha problemi con l’alcol e con la famiglia stessa e un atteggiamento da duro dietro al quale si nasconde un’anima fragile e gentile. Bel tenebroso, ama la poesia, la musica, i film d’epoca, è sensibile al fascino femminile. Il personaggio piace al pubblico, Perry diventa una star. Recita in quasi tutte le stagioni, dal 1990 al 1995. Dopo un periodo d’assenza torna nel cast dal 1998 al 2000. La pausa gli serve per tentare anche la strada del grande schermo. Lavora pure in Vacanze di Natale 95, di Neri Parenti, in cui interpreta se stesso. E’ nel cast di Il quinto elemento di Luc Besson (1997) e in quello di Crocevia per l’inferno di John McNaughton (1997).